Record di presenze per questa quarantesima edizione della “Valle e Pinete”, che ha toccato quota 1.030, di cui 620 atleti impegnati nella classica mezza maratona; 410 invece hanno scelto il percorso dei 30 km che, partendo dalla sede storica della “Mameli”, società organizzatrice dell’evento sportivo, tramite gli argini dei “Fiumi Riuniti”, dopo 14 km rientrava nel percorso della mezza maratona condividendone il tracciato fino al traguardo.
Una distanza, quella dei trenta km, che rappresentava una vera e propria occasione di allenamento per chi, a breve, dovrà cimentarsi sulla distanza regina dell’atletica, la Maratona. E questo hanno pensato alcuni nostri atleti dell’Atletica Sidermec-Vitali, con capo fila Valerio Vincenzi che, in vista della partecipazione alla “Roma Marathon”, è stato il più veloce in 2h02’41”, 13° assoluto e secondo di categoria. Valerio ha preceduto Roberto Zortea, giunto 49° in 2h16’17”. A seguire Maurizio Fabbri (154° in 2h33’48”); Franco Placucci (155° in 2h33’49”); Pasquale Placucci (243° in 2h47’23”); Antonio Ferraro (255° in 2h49’18”); Gabriele Magnani (259° in 2h50’15”); Dobori Nicholas (264° in 2h51’33”); Antonio Santarsiero (265° in 2h51’34”); Carmine Formisano (295° in 2h55’25”) che ha preceduto Laura Fogli e Gianni Morandi, giunti alle spalle del nostro atleta. A chiudere il nostro gruppo, Giorgio Dobori (342° in 3h07’39”).
Sulla distanza dei 21,097 km, il primo dei nostri atleti ad arrivare è stato Marco Magnani (77° in 1h24’42”). A seguire: Stefano Vannoni (79° in 1h24’51”); Andrea Baldini (133° in 1h28’13”); Terzo Graziani (199° in 1h32’50”); Giorgio Paganelli (320° in 1h41’12”); Massimiliano Evangelisti (369° in 1h44’55”); Lorenza Magnani (506° in 1h58’22” e unica rappresentante femminile della squadra) e Lodovici Sisto (527° in 2h02’22”).
Per la cronaca, la vittoria sui 30 km, dopo un bel duello a 4 che ha caratterizzato tutta la gara, è andata a Manolo Montevecchi in 1h 52’ 13”, che ha preceduto Andrea Zambelli (1h52’23”) ed Andrea Bernabei (1h52’33). In campo femminile, la slovena Aleksandra Fortin ha vinto senza grandi problemi in 2h08’54”, precedendo le romagnole Fausta Borghini (2h16’04”) e Samantha Graffiedi (2h16’17”).
La mezza maratona è andata al marocchino Mohamed Hajji in 1h07’22”, che in volata ha preceduto il nostro “amico” Rachid Benhamdane, giunto a 4” dal connazionale ma aggiudicandosi comunque il traguardo volante di metà gara. Terzo un altro marocchino, Adil Lyazali, arrivato al traguardo in 1h09’46”. In Campo femminile la gara è andata a Martina Facciani in 1h18’46”, che ha preceduto la sorella Valentina (1h19’31”) ed Ana Nanu (1h23’02”).
Altre gare “blasonate” si sono svolte domenica scorsa, e meritano di essere ricordate. Come la Treviso Marathon in cui era presente anche un nostro atleta, Alessandro Beleffi, che per pochi minuti non è riuscito a scendere sotto il muro delle tre ore, obiettivo personale e sicuramente alla sua portata. Alessandro è giunto ala traguardo in 3h04’43”, 157° in classifica generale, ma con una gran voglia di riprovarci a breve. La Maratona è stata vinta dall’ugandese Simon Rugut in 2h16’32”. In campo femminile, la gara è andata a Laura Giordano che ha chiuso in 2h46’36”.
La classicissima “Roma/Ostia”, mezza maratona anche questa alla 40esima edizione, ha visto arrivare sul gradino più alto del podio il marocchino Aziz Lahbabi (59’25’), in campo maschile, e la keniana Carolin Chepkwony (1h08’51”) in quello femminile. Il buon crono dei vincitori non è purtroppo stato festeggiato perché un atleta italiano, Fabrizio Bellucci, giunto regolarmente al traguardo ma accasciatosi per un malore subito finito la propria fatica, purtroppo non ha più ripreso conoscenza. Come di consueto, tutto il mondo del podismo si stringe attorno ai familiari dell’atleta. Non importa se era un conoscente o meno, divideva con tutti noi la nostra “grande” passione per la “Corsa”…